Psicomotricità Propedeutica

La Psicomotricità si avvale dell’attività psicomotoria globale ludica di gruppo come strumento principale per far vivere al bambino un’esperienza attiva e di confronto con l’ambiente. Nella prima e seconda infanzia si ritiene necessario “allenare” i bambini ad apprendere in modo da sviluppare funzioni adeguate funzioni cognitive/motorie da cui poter attingere, tra le altre, nelle successive ed eventuali attività sportive. Agire nella fascia d’età tra i due e i sei anni ha effetti preventivi di grande portata: infatti permette ai bambini di vivere adeguate esperienze che favoriscano l’acquisizione di quei prerequisiti che permettono un più morbido incontro con lo sport e la scuola primaria. Il progetto ha quindi lo scopo di agire sullo sviluppo funzionale del bambino per sostenerne la capacità di apprendimento motorio e relazionale, che sono elementi fondamentale per intraprendere qualsiasi percorso sportivo.

Obiettivo principale è favorire lo sviluppo del bambino in modo da renderlo attivo e dotato di: intenzionalità, capacità attentiva, buone attitudini affettivo/relazionali, padronanza del corpo, adeguata funzionalità cognitiva, capacità discriminativa estero e propriocettiva, strumenti per adattarsi al nuovo, una migliore conoscenza di sé e la capacità di agire in autonomia per approdare alla vita sociale con responsabilità.

Obiettivi specifici:

• stimolare nei bambini il piacere delle attività di movimento, di apprendimento e di gruppo
• sviluppare senso e capacità di cooperazione.

Sara Proietti - Psicomotricista Funzionale e Psicologa Giulia Croce - Educatrice
La scelta di fondere le due professionalità è di duplice motivo. Una sta nel considerare indispensabile la compresenza all’interno di un lavoro così delicato come quello di operare con i bambini, sia per dare l’adeguata attenzione a tutte le dinamiche che possono verificarsi all’interno di un gruppo, sia per avere la possibilità qualora ce ne sia l’esigenza di supportare in maniera adeguata vari momenti “critici” che possono presentarsi per differenti fattori (sia legati alle individualità del singolo bambino, sia legate al momento delicato rappresentato dall’ingresso in un nuovo contesto. Inoltre, potersi avvalere della fusione di differenti professionalità favorisce la contaminazione del metodo, il confronto e la crescita, in modo da proporre un lavoro di prevenzione e promozione del benessere profondo e significativo.

Verranno utilizzati:

• Palle e palline di svariate forme, peso, colore, dimensione e consistenza. Foulard, stoffe, bastoni, cuscini morbidi, delimitatori di spazio, funicelle, teli, cerchi, coni, tunnel e altro materiale senso-motorio
• Stereo.